Monthly Archives: ottobre 2019

SENSE OF PLACE

TITOLO: “SONO IO”

SCULTURA

TECNICA: TERRA COTTA BIANCA SMALTATA

  1. 90X 40

 

 

“SENSE OF PLACE”

 

“SONO IO”

 

Per casa-cava ho pensato all’intimo luogo dell’abitare, al connubio profondo che si radica tra le viscere della terra madre, che accoglie e riconosce chi da lei si nutre e la difende riconoscendola a sua volta.

SONO IO” è una scultura, un piatto a forma di mappa, sinomino di nutrimento e di condivisione, formatasi dai percorsi delle persone che da millenni la vivono, una mappa orgânica, una mappa modellata dalla geografia naturale.

SONO IO” lo si pronuncia quando si entra a casa

SONO IO” quando si sa di essere riconosciuti

SONO IO” quando mi guardo allo specchio e ritrovo me stesso

SONO IO” quando trovo…nel piatto… il cibo che nutre il mio “io”

 

FTF

 

 

 

KORE’ E AS CORES

RESIDENZA ARTISTICA

« MAPPA MONDO-GEOGRAFIA MADRE :KORE’ E AS CORES », 2018

TerraUna, Minas Gerais, Brasile

 

Per La residenza artistica all eco villaggio Terrauna in Minas Gerais Brasile, ho presentato il progetto “Mappa Mondo-Geografia Madre”. È stata un esperienza, condivisa con il mio bambino e con gli altri artisti, di totale immersione nella foresta, vivendo e lavorando nella casetta-studio “Bejaflor”, in contatto diretto con l’acqua, il fuoco, il vento, le piante, la terra, e recuperando elementi naturali come cenere, licheni, fiori, foglie, radici, cortecce, ferro arrugginito ed utilizzandoli per sperimentare e tingere i tessuti sui quali avrei poi ricamato le mappe del dittico. Dietro alla scuolina dell eco villaggio ho realizzato un orto botanico a forma di grande occhio nella cui iride ho seminato e piantato le essenze tintorie che crescono in quel ecosistema. Al centro la pupilla, la Korè, una ciotola di inchiostro nero fatto di carbone vegetale. Durante la performance di presentazione dell’opera, il pubblico potè intingere un pennello nella “Korè”e scrivere una parola ispirata per ogni colore e per ogni pianta tintoria. La composizione poética fu scritta sui dodici bambù segna posto all’esterno dell’iride. “korè e as cores” (Korè ed i colori) è il simbolo di un possibile sguardo cosciente sul tema di una delle fonti più importanti dell inquinamento delle acque del nostro pianeta dato dalle tinture chimiche tessili.

MAPPA MONDO – GEOGRAFIA MADRE

L’opera celebra la linea dello SPAZIO e del TEMPO attraverso il filo che ricama la storia del MAPPA-MONDO ed i tessuti che lo hanno vestito come il lino, la lana, il cotone, la seta il nylon,

attraverso la colorazione degli stessi, con colori naturali estratti da piante e con inserti vari come il papiro ed il “capim dourado”.

Una GEOGRAFIA-MADRE inno alla biodiversità ed ad un futuro possibile della stessa.

L’opera è un dittico composto da due tele ricamate e tinte ed ogni tela presenta due dei quattro elementi e due grandi continenti, i continenti geografici, circondati da oceani:

Eurafrasia, America, Oceania, Antartide.

Eurafrasia, America (vecchio e nuovo continente) FUOCO-TERRA

Oceania, Antartide (nuovissimo continente) ACQUA-ARIA

Eurafrasia è un puledro dal manto pezzato, disegnato su linea frammentata che galoppa verso la silhouette del nuovo mondo, l’ America. Un inno al cavallo che con l’uomo ha disegnato le mappe e percorso la storia del vecchio e del nuovo mondo. 
Oceania è una sirena colorata, il richiamo affascinante del futuro, fatto di acqua, e di nuovo spazio. L’opera è un’installazione che comprende: il dittico ed un book progettuale con scritti e disegni preparatori del progetto e delle piante usate per la realizzazione delle tele.

MATERIALI -TECNICA: tele di lino, cotone, seta, nylon, colori naturali estratti da piante, filo di lana, inserti di piante, ricamo.