PROSERPINA
Museo Teo e PICCOLO HANSALDO a Milano, 2013
Il Lago di Pergusa apre la scena ad una riflessione sul paesaggio, proprio per sottolineare il parallelo con ciò che è stato e che viene rapito costantemente nel nostro territorio.
Il luogo del rapimento del mito ed il giardino delle quattro stagioni, sono metafora di scempio e rinascita che caratterizza il nostro tempo.
Dal ricamo su tarlatana della mappa del più antico Orto Botanico dedicato alle quattro stagioni, e di quella del lago di Pergusa traspare il mito di Kore che, rapita dal Dio degli inferi e fatta sua sposa, diviene Persefone, regina degli inferi.
In base al suo ritorno sulla terra di sei mesi in sei mesi, concordato con Plutone per volontà della Madre Cerere, si manifesterà per sempre il ciclo delle stagioni.
L’installazione si compone anche di quattro setacci ricamati, seguendo il disegno delle mappe geografiche dei punti di sfogo del Mediterraneo.
Pergusa al Centro, un lago di acqua dolce, Gibilterra ad ovest, Suez a sud est, ed Istanbul ad est. Dal grembo del Mediterraneo, culla della cultura occidentale, il mito fluisce, attraverso l’acqua e tocca il resto del mondo, portando con se un messaggio di compromesso ma di speranza, essendo l’acqua purificatrice e fertile. Il suono delle quattro mappe sonore di terracotta, intagliate sul disegno delle quattro mappe ricamate, ed il suono del mare, dato da strumenti fatti di pelli e grano, incalza il perpetuarsi e l’evolversi del tempo grazie al rigenerarsi dei quattro elementi….
“Proserpina” 2013 – video – 12 minuti
Ispirato al mito del rapimento di Proserpina, il video traccia le linee di una geografia contemporanea e del paesaggio che ne consegue. Lo raccontano due ninfe siciliane: Rosa Termine, biologa che si occupa del lago di Pergusa e Sonia Macrì, antropologa e classicista docente all’Università Kore di Enna.
Suddiviso in quattro capitoli da 3 minuti ciascuno, il video è dedicato al luogo dove il mito narra sia avvenuto il rapimento, il famoso Lago di Pergusa e le due ninfe, disegnano quella geografia siciliana che intreccia il mito al paesaggio ed alla cultura.
Il lago è il luogo di passaggio tra i due mondi, quello terrestre e quello degli inferi…inizia con il rapimento della ninfa Proserpina, figlia di Cerere dea delle messi che trova un compromesso con Zeus…il compromesso è da leggersi sia come l’anello nuziale di Proserpina e Plutone, sia come l’anello automobilistico che dagli anni 60 cinge il lago, deturpandone il paesaggio. Nuove tecnologie ispirate dalla natura, azioni sinergiche e di comportamento, la rivalutazione del mito di Cerere che insegna come la natura non darà frutto se le si toglie dignità, sono gli argomenti che scrivono il testo delle narrazioni di questo video.
Video diviso in quattro capitoli: Geografia e paesaggio, Il lago, Mito e sfera sociale, L’anello.
Video performance Milano.